I vitigni

Accanto ai vitigni tradizionali l’azienda si è dedicata a vigneti storici di oltre 60 anni, contraddistinti da molte varietà, tutte autoctone a bacca bianca e rossa quali il Glera, la Bianchetta, la Perera, la Marzemina, la Rabbiosa, la Recantina. Questi vitigni autoctoni conservati con cura nel tempo e riscoperti tra i vecchi filari costituiscono un prezioso patrimonio in via di estinzione che la famiglia Forner ha recuperato.

Vitigno Recantina

Particolare è la storia della Recantina DOC Asolo Montello. L’obiettivo della famiglia era diversificare la produzione recuperando alcuni antichi vitigni autoctoni dei vigneti collinari di proprietà. Tra questi, la Recantina, un vitigno rosso di grande intensità strutturale, ormai in via di estinzione. A Castelcucco, la Recantina, denominata 'Forner,' è iscritta al registro nazionale dei vini autoctoni e fa parte della DOC Montello – Colli Asolani.

Vitigno Cabernet Franc

Vitigno internazionale a bacca nera che ha origine nella zona della Gironda (Bordeaux), in Francia. Viene utilizzato spesso assieme al Cabernet-Sauvignon e al Merlot per dare vita a quello che viene chiamato “Taglio Bordolese“. Il Cabernet Franc preferisce suoli sabbiosi e pietrosi o a tendenza calcarea.

Vitigno Cabernet Sauvignon

Vitigno internazionale a bacca nera proveniente dalla regione del Bordeaux, soprattutto dalle zone del Médoc e delle Graves. E’ uno tra i vitigni più diffusi al mondo spesso usato in assemblaggio con Cabernet franc e Merlot (taglio bordolese) Test genetici recenti confermano che l’origine del Cabernet Sauvignon sia da attribuirsi ad un incrocio tra Cabernet Franc e il vitigno a bacca bianca Sauvignon.

Vitigno Merlot

Vitigno internazionale a bacca nera originario della Gironde, nel Sud-Ovest della Francia, e in particolare della zona di Bordeaux. Nella maggior parte delle zone vitivinicole del mondo, il Merlot è invariabilmente accompagnato dal Cabernet Sauvignon, con il quale da vita all’assemblaggio noto come Taglio Bordolese. I due vitigni si integrano perfettamente.

Vitigno Rabbiosa

La Rabbiosa (o rabiosa) è un vitigno che solo negli ultimi anni si sta facendo riconoscere: di bacca bianca e dal grappolo dorato e compatto, è citata nell’Ampelografia della provincia di Treviso del 1870 come diffuso nelle colline asolane.

Vitigno Glera

La Glera è il vitigno utilizzato per la produzione del vino Prosecco. Con il D.M. 21/07/2009 il vitigno precedentemente conosciuto come Prosecco ha preso il nome Glera, mentre veniva contestualmente creata la DOC Prosecco. L’operazione è stata finalizzata alla tutela delle denominazioni di origine del Prosecco.

Vitigno Perera

Vitigno a bacca bianca un tempo molto presente nella zona di Valdobbiadene. Tutte le prime testimonianze del vitigno Perera provengono però dalla fascia pedemontana vicentina. Oggi è per lo più vinificato in uvaggio col Verdiso e la Glera nelle denominazioni Colli Asolani Prosecco DOCG, Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG e Prosecco DOC.

Vitigno Bianchetta

Il vitigno è diffuso nella provincia di Treviso, ma è di origine incerta. I primi documenti scritti risalgono al ‘700 e riportandone le caratteristiche enologiche affermano che il suo miglior utilizzo è per produrre un vino dolce, lasciando appassire l’uva per 4 o 6 giorni al sole. Questo vitigno viene oggi usato spesso in abbinamento ad altri vitigni, quali il Verdiso, per accompagnare la Glera nell’uvaggio del Prosecco.

Vitigno Verdiso

Vitigno a bacca bianca che sembra essere originario della zona dei Colli Euganei. E’ presente fin dall’inizio del ‘700 nella zona di Conegliano-Valdobbiadene dove, oggi, concorre agli uvaggi del Prosecco, con la Glera e con altre varietà. Molto adatto all’appassimento, viene utilizzato nella produzione del Colli di Conegliano Torchiato di Fregona DOCG.

Vitigno Trebbiano

Il Trebbiano è il vitigno a bacca bianca più diffuso in Italia e si trova in numerosi vini DOC, sia bianchi che rossi. Esistono diversi tipi di Trebbiano, come il Toscano, l’Abruzzese e il di Soave. Tutti i vitigni della famiglia Trebbiano hanno la capacità di assemblarsi con altre uve per conferire profumi, freschezza e struttura all’uvaggio.

Vitigno Verduzzo Trevigiano

Vitigno a bacca bianca, coltivato nel territorio trevigiano, del quale non sembrano esserci notizie antecedenti il 1900. Meno diffuso del Verduzzo Friulano, viene coltivato principalmente nelle province di Treviso lungo la sinistra del Piave e in provincia di Venezia, è un vitigno adatto alla produzione di vini giovani, per lo più assemblato assieme ad altri vitigni.